Titolo: 77
Ritmo e Magia nella tradizione musicale napoletana
Autore/i: Vari
Esecuzione: Neapolis Ensemble
Luogo e Data di Registrazione: 15-31 marzo 2010, Studio Scere Aram (Scafati)
Produzione: Aeon
Anno di produzione: 2010
Disponibilita': No
Ogni progetto discografico del Neapolis Ensemble ha un tema ben preciso: per questo progetto abbiamo scelto di lavorare sulla figura della donna nella tradizione musicale e popolare napoletana.
Trattare questo argomento voleva dire aprirsi su un mondo ben più vasto, in cui più elementi si allacciano alla figura femminile: il ritmo e la magia, prima di tutto, e poi la forza, la passione, la scoperta di una società - quella napoletana - che, contrariamente ai luoghi comuni, è tutto tranne che maschilista. Infatti, a ben guardare, a Napoli fondamentalmente è la donna che detta la legge, che rappresenta l’equilibrio e l’avanzamento della nostra società. Società, in fondo, puramente matriarcale. Ma, senza voler approfondire gli aspetti sociali e antropologici, abbiamo concentrato la nostra attenzione sull’aspetto puramente artistico.
La forte presenza in questo repertorio della percussione e del ritmo, ci ha portati a confrontarci con un altro aspetto molto importante della nostra (e dell’Italia meridionale in generale) tradizione musicale, quello della magia e, in particolar modo, quello della cabala. Tutti sanno che a Napoli la cabala ha un ruolo fondamentale nel gioco del lotto: ad ogni numero, secondo la cabala napoletana, corrisponde un sogno, un fatto di cronaca, una figura umana o animale, un argomento. Il numero 77 corrisponde alle figure dei diavoli.
Nella nostra tradizione musicale (e nella nostra cultura), e dunque nei brani che abbiamo scelto, la donna è spesso legata con un filo rosso a tutti gli elementi quali la magia, il ritmo, i riti pagani, il diavolo. È bene tenere in mente, per un ascolto ottimale di questi brani, i binomi seguenti: donna - ritmo, donna - paganesimo, donna - magia, donna - diavolo. È ugualmente utile sapere che non sempre nella nostra tradizione il diavolo è rappresentato come una figura negativa. Anzi, spesso esso è sinonimo di forza, tenacia, pazienza, insomma di tutte quelle qualità di cui la donna dispone. Altre volte, invece, si assiste ad un dualismo molto forte fra la donna e il diavolo.
Ciro Costabile, dalle note di copertina
- Jesce Carnevale (E. Bennato)
- 'O diavolo s'arrecreia (C. D'Angiò)
- La leggenda del lupino (Anon. / R. De Simone)
- Parzonarella mia (Trad.)
- Nanninella (P. Daniele)
- Ricciulina (Trad.)
- Donna Cuncetta (P. Daniele)
- Ballo cantato (E. Bennato)
- Canzone per Juzzella (E. Bennato / C. D'Angiò)
- Cicerenella (Trad.)
- Secondo coro delle lavandaie (R. De Simone)
- 11 mesi e 29 giorni (Trad.)
Tempo totale: 50'38
I Musicisti:
Maria Marone (voce), Edoardo Puccini (chitarra), Salvatore Della Vecchia (mandola), Marco Messina (flauto), Wally Pituello (violoncello), Raffaele Filaci (percussioni), Neapolis Ensemble