Angelo Cannavacciuolo
Angelo Cannavacciuolo, napoletano, ha esordito come attore (Sapore di Mare 1 e 2 di Carlo Vanzina, Le occasioni di Rosa e Blues Metropolitano di Salvatore Piscicelli), ed è anche regista e sceneggiatore per il cinema e il teatro, la passione per le storie lo ha poi portato alla narrativa.
I suoi precedenti romanzi sono Guardiani delle nuvole (1999; finalista Premio Viareggio-narrativa e del Premio Berto), II soffio delle fate (2002), Acque basse (2005). Guardiani delle nuvole è diventato un film nel 2004 con la regia di Luciano Odorisio con Alessandro Gassman, Claudia Gerini, Franco Nero e Anna Galiena. Da Il soffio delle fate è stata tratta un'opera lirica.
"Sono un narratore. Quando recitavo mi mettevo al servizio della narrazione di un altro, come regista e sceneggiatore uso le immagini, come autore, invece, uso la scrittura. È solo una questione di codici; il cinema e la sceneggiatura ne hanno uno, la letteratura un altro. Basta impararli.'
I suoi precedenti romanzi sono Guardiani delle nuvole (1999; finalista Premio Viareggio-narrativa e del Premio Berto), II soffio delle fate (2002), Acque basse (2005). Guardiani delle nuvole è diventato un film nel 2004 con la regia di Luciano Odorisio con Alessandro Gassman, Claudia Gerini, Franco Nero e Anna Galiena. Da Il soffio delle fate è stata tratta un'opera lirica.
"Sono un narratore. Quando recitavo mi mettevo al servizio della narrazione di un altro, come regista e sceneggiatore uso le immagini, come autore, invece, uso la scrittura. È solo una questione di codici; il cinema e la sceneggiatura ne hanno uno, la letteratura un altro. Basta impararli.'