Autori: Vari
Titolo: Cenno Storico delle Opere Pubbliche eseguite nel Regno di Napoli sotto l'augusta dinastia dei Borboni
Postfazione di Angelo Forgione
Descrizione: Volume in formato 8°; 80 pagine
Luogo, Editore, data: Napoli, Stamperia del Valentino
Collana: I Cinquecento
ISBN: 9788895063577
Prezzo: Euro 15,00
Disponibilità: In commercio
Cosa hanno fatto i Borbone per il loro Regno? Davvero hanno colpevolmente trascurato benessere ed interessi dei sudditi ad esclusivo tornaconto personale, per inettitudine o per disprezzo delle istanze popolari? Riproponiamo qui alcuni documenti d'epoca, che potranno aiutare a comprendere e penetrare un "giallo storico" che dura ormai da centosessant'anni.
Questo volume raccoglie una rilevante documentazione per far luce su alcuni aspetti dell'opera to della Dinastia borbonica nel Regno delle due Sicilie, tra Ferdinando IV e Ferdinando II.
Dalla Premessa:
"Questo breve scritto, quasi assente nelle biblioteche pubbliche italiane (al sito OPAC SBN ne risultano appena quattro), vide la luce nel 1857, a ridosso del crollo del Regno borbonico. Non ha una paternità dichiarata, il che fa supporre che si tratti di un'operazione di "restyling" dell'immagine pubblica voluta dalla Dinastia, la quale doveva essere seriamente preoccupata di ristabilire un consenso, che appariva corroso e minato dalla propaganda contraria - prevalentemente di stampo anglosassone (vedi l'operato di Lord Gladstone) - che condusse una battaglia interna allo stesso Regno delle due Sicilie, teso a rinfocolare un malcontento popolare contro i Borbone e ponendo seri dubbi - se non accuse - sulla scorretta gestione della cosa pubblica, delle finanze, della giustizia e di tutto ciò che potesse far da leva sull'opinione pubblica, preparando uno schieramento favorevole a quelli che sarebbero dovuti apparire, quindi, liberatori del popolo da una secolare oppressione. Più conosciuto - invece - il pamphlet che, in pari data, stigmatizza con compiacimento i contenuti del documento (Esame del cenno storico ... , di seguito riportato). È probabile che la lettura di un testo per molti versi tecnico (riportando dati sulle opere realmente compiute durante la gestione borbonica) riesca a gettare nuova luce su aspetti propagandistici che ancora oggi sembrano mietere vittime."
Questo volume raccoglie una rilevante documentazione per far luce su alcuni aspetti dell'opera to della Dinastia borbonica nel Regno delle due Sicilie, tra Ferdinando IV e Ferdinando II.
Dalla Premessa:
"Questo breve scritto, quasi assente nelle biblioteche pubbliche italiane (al sito OPAC SBN ne risultano appena quattro), vide la luce nel 1857, a ridosso del crollo del Regno borbonico. Non ha una paternità dichiarata, il che fa supporre che si tratti di un'operazione di "restyling" dell'immagine pubblica voluta dalla Dinastia, la quale doveva essere seriamente preoccupata di ristabilire un consenso, che appariva corroso e minato dalla propaganda contraria - prevalentemente di stampo anglosassone (vedi l'operato di Lord Gladstone) - che condusse una battaglia interna allo stesso Regno delle due Sicilie, teso a rinfocolare un malcontento popolare contro i Borbone e ponendo seri dubbi - se non accuse - sulla scorretta gestione della cosa pubblica, delle finanze, della giustizia e di tutto ciò che potesse far da leva sull'opinione pubblica, preparando uno schieramento favorevole a quelli che sarebbero dovuti apparire, quindi, liberatori del popolo da una secolare oppressione. Più conosciuto - invece - il pamphlet che, in pari data, stigmatizza con compiacimento i contenuti del documento (Esame del cenno storico ... , di seguito riportato). È probabile che la lettura di un testo per molti versi tecnico (riportando dati sulle opere realmente compiute durante la gestione borbonica) riesca a gettare nuova luce su aspetti propagandistici che ancora oggi sembrano mietere vittime."