Autore: Giuseppe Giglio
Titolo: Capolavori del Seicento e Settecento napoletano
Prefazione di Mario Alberto Pavone
Descrizione: Volume in formato 8°; rilegato con sovraccoperta; 216 pagine; ampio apparato iconografico a colori; biografia degli artisti
Luogo, Editore, data: Soveria Mannelli (CZ), Rubbettino, 2015
Collana: Il collezionismo privato in Calabria
ISBN: 88-498-4460-3, 9788849844603
Prezzo: Euro 25,00
Disponibilità: In commercio
La crescente attenzione che la critica ha rivolto al collezionismo nobiliare, sulla scia delle indagini storiche condotte sulla nobiltà feudale dal Galasso, dal Placanica, dal Caridi e dal Musi, ha consentito il recupero di tracce fondamentali di un orientamento autocelebrativo, siglato da ragioni di rappresentanza territoriale ed extraterritoriale. Un passato, pertanto, ripercorso attraverso la rilettura di inventari, lettere e documenti di pagamento,
che hanno consentito di riaffermare una costante crescita collezionistica in ambienti periferici, ma strettamente legati al centro partenopeo, a seguito di trasferimenti, di matrimoni, di vendite patrimoniali o di donazioni. A fronte della memoria di quanto affidato a testimonianze d'epoca, in tempi più recenti ha trovato spazio un orientamento di riconsiderazione delle potenzialità collezionistiche attraverso una costante verifca della circolazione delle opere d'arte meridionali nel mercato dell'arte. Al tradizionale ruolo dell'antiquario, che si poneva quale garante dell'autenticità del prodotto, spesso sottoscritto da esperti del settore storico-artistico, si è venuto affiancando una vasta rete di aste nazionali e internazionali, che grazie ad internet ha consentito di essere aggiornati, se non allertati, sulle presenze in asta di artisti maggiori e minori del panorama artistico napoletano.