Autore: Claire Challéat
Titolo: Dalle Fiandre a Napoli
Sottotitolo: Committenza artistica, politica, diplomazia al tempo di Alfonso il Magnanimo e Filippo il Buono.
Descrizione: Volume rilegato, in formato 8° (cm 28 x 24); 228 pagine; 50 illustrazioni a colori e 10 in b/n
Luogo, Editore, data: Roma, L'Erma di Bretschneider, 2012
Collana: Lermarte. N. 9
ISBN: 9788882657444
Prezzo: Euro 135,00
Disponibilità: In commercio
Indice del volume:
Prefazione del Professor Enrico Castelnuovo; Ringraziamenti; Introduzione;
CAPITOLO I: Il contesto degli scambi artistici:
I. La committenza fiamminga di Alfonso d'Aragona: 1. Profilo cronologico degli acquisti di Alfonso d'Aragona nelle Fiandre; 2. Lo statuto degli arazzi: riflessione sulle caratteristiche tipologiche del modello fiammingo; 3. I dipinti fiamminghi di Alfonso d'Aragona: documenti, assenze, ipotesi;
II. I rapporti tra Alfonso d'Aragona re di Napoli e Filippo il Buono duca di Borgogna: 1. I rapporti commerciali; 2. I rapporti politici e diplomatici: 2.1. Amicizia, voluntat e intelligencia; 2.2. Il progetto di una crociata in Terra Santa alla metà del Quattrocento; 2.3. La politica orientale di Alfonso d'Aragona; 2.4. Una cronologia degli scambi diplomatici nel contesto del progetto di crociata; 2.5. LOrdine del Toson dOro; 3. La questione del Mappamondo di Jan van Eyck;
CAPITOLO II: Opere e modelli: Opere e modelli:
I. Dalla copia al modello: osservazioni sulla circolazione dei modelli fiamminghi a Napoli: 1. Le copie del San Giorgio a cavallo di Jan van Eyck; 2. Le copie del Trittico Lomellino di Jan van Eyck; 3. Le copie dellAdorazione dei Magi di Jan van Eyck; 4. Le copie degli Arazzi della Passione su cartoni di Rogier van der Weyden; 5. Conclusione: attorno allo scriptorium di Castel Nuovo, la circolazione dei modelli fiamminghi;
II. Dal modello alla copia: 1. Le caratteristiche formali e stilistiche delle copie napoletane di opere fiamminghe; 2. La questione della tecnica, tra teoria e pratica;
CAPITOLO III: Intorno ai modelli fiamminghi: pratiche artistiche e culturali alla corte di Alfonso dAragona: Introduzione : Da Renato ad Alfonso: continuità o rottura;
I. Alfonso e i suoi artisti: 1. Un modello: Jan van Eyck, «nostri seculi pictorum princeps; 2. Alcune osservazioni sulla provenienza degli artisti della corte di Alfonso d'Aragona; 3. Dalmau, da Valencia a Barcellona con tappa a Bruges; 4. Jacomart, il «feel pintor e mestre de cambra; 5. Leonardo da Besozzo; 6. Pisanello; 7. L'enigma Colantonio; 8. L'attività dei pittori di corte a Napoli: titoli, statuti e incarichi;
II. La valenza del modello borgognone per Alfonso d'Aragona: dal modello ideologico all'indizio di un vero gusto artistico: 1. Un precedente napoletano: il mito letterario di Renato dAngiò re-pittore; 2. Alfonso d'Aragona committente: virtù sociali e inclinazioni estetiche; 3. Alfonso d'Aragona collezionista di opere fiamminghe; 4. La cultura alla corte di Napoli tra tradizione cortese ed umanesimo;
CONCLUSIONE; APPENDICI; Regesto documentario; Fonti e Bibliografia; Indice delle illustrazioni; Indice dei nomi.