
Curatore: Marcello Ravveduto
Titolo: I briganti e le vittime della nazione
Sottotitolo: Il paradigma vittimario nella storia d’Italia, dal Risorgimento al tempo presente
Descrizione: Volume in brossura con alette, di cm 15 x 21; pagine 424
Luogo, Editore, data: Roma, Viella, 2024
Collana: I libri di Viella, 487
ISBN: 9791254695432
Condizioni: nuovo
Prezzo: Euro 35,00
Disponibilità: In commercio
Il volume ricostruisce il modello vittimario partendo dalla Repubblica napoletana (1799) fino ad arrivare alle vittime delle mafie dei nostri giorni. Il Risorgimento ha consolidato la figura della vittima, nella sua più ampia accezione – eroe, martire, patriota, caduto, danneggiato –, che diventa nell’immaginario della nazione un topos destinato a una fortuna duratura. Il movimento unitario sostiene una grande campagna per raccogliere risorse destinate ai «danneggiati del brigantaggio». Per la prima volta anche i poveri, rovinati dal conflitto civile, sono considerati vittime innestandosi nel processo di nation building.
Il lungo periodo permette di risalire alle origini del discorso pubblico sulla vittimizzazione definendo periodizzazioni, individuando dati strutturali e interpretando passaggi congiunturali della storia nazionale, con uno sguardo aperto al confronto internazionale.
Indice:
I. L’Ottocento
Luca Di Mauro, Risarcire le vittime del tiranno. Politica memoriale nel Regno delle Due Sicilie (1799-1815)
Antonio D’Onofrio, Identificare la vittima. La ristrutturazione delle pensioni e la memoria del ’99 nel Decennio francese
Francesco Dendena, Le vittime e l’oblio. Logiche commemorative e costruzione delle identità collettive nell’Italia repubblicana (1800-1804)
Viviana Mellone, «Damnum iniuria datum». Il Regno delle Due Sicilie e il risarcimento delle vittime civili nella rivoluzione del 1848
Ester De Fort, Martiri o profittatori? Rappresentazioni degli esuli nel regno sardo dopo il 1848
Silvia Cavicchioli, Tra martiri della patria e «vittime della monarchia». Memorie e rivendicazioni nel mondo democratico risorgimentale
Catherine Brice, Le vittime della nazione e la politica dei risarcimenti (1860-1883): unificare o dividere l’Italia?
Giacomo Girardi, Solidarietà e aggregazione nazionale. Milano e la campagna per i danneggiati dal brigantaggio
Rosanna Giudice, La Guardia nazionale nella campagna per le vittime del brigantaggio
Carmine Pinto, La campagna per le vittime del brigantaggio (1861-1868)
II. Dal Novecento ai giorni nostri
Donatello Aramini, I martiri rinnegati. Vittoria mutilata e lotta ai traditori della patria nel nazionalismo italiano
Elena Bacchin, Il museo dello Spielberg: rappresentazioni e fortuna dei compagni di Pellico durante il fascismo
Matteo Millan, Squadristi «barbaramente trucidati e arsi»: le molteplici rappresentazioni della morte nella memorialistica fascista
Guri Schwarz, Un sacrificio purificatorio? I conti con il fascismo e la commemorazione delle vittime della seconda guerra mondiale
Luca La Rovere, Carnefici, eroi o vittime? I vinti della guerra civile (1943-1945) nel primo decennio dell’Italia repubblicana
Matteo Di Figlia, Le medaglie d’oro al valor civile e le vittime di mafia. Uno sguardo di lungo periodo
Guido Panvini, Contro l’oblio: la costruzione del paradigma vittimario dopo gli anni del terrorismo. Note per una ricerca da compiere
Indice dei nomi