Autore: Niccolò Jommelli
Titolo: Betulia Liberata.
Oratorio per 4 voci, coro e strumenti su testo di Pietro Metastasio
Edizione critica
Curatori: Gaetano Pitarresi, Nicolò Maccavino
Descrizione: Edizione in brossura con copertina rigida telata, in formato 4° (cm 31,5, x 23,5); 228 pagine
Luogo, editore, data: Bologna, Ut Orpheus, 2010
Collana: Napoli e l'Europa. La Scuola Napoletana dal XVII al XIX secolo. A cura di Riccardo Muti. N. 5
ISMN: 979-0-2153-1846-5 9790215318465
Prezzo: Euro 160,00
Disponibilità: In commercio
Secondo degli oratori di Niccolò Jommelli (1714-1774), dopo Isacco figura del Redentore, la Betulia liberata, per quattro voci, archi, due oboi, due corni e basso continuo, composta nel 1743 su commissione dei Padri della Congregazione dell'Oratorio di San Filippo Neri, ebbe vasta circolazione in Italia per tutto il Settecento e sue esecuzioni si annoverano anche a Praga e Londra.
Delle versioni date del fortunato testo metastasiano, quella di Jommelli è tra le più pregevoli per efficacia, varietà ed equilibrio dell'invenzione e per la chiara attenzione ad una coniugazione degli aspetti drammatici con quelli puramente musicali.
La sintesi geniale di scritture e forme, l'attenzione alla caratterizzazione drammatica, la forza inventiva che Jommelli rivela nella Betulia lo rendono, intorno alla metà del Settecento, il compositore italiano di punta, superiorità riconosciuta anche dagli storiografi e critici musicali della sua epoca.