
Titolo: Il ventre di Napoli.
Descrizione: Volume in 16° (cm 16,5 x 12); 199 pagine
Luogo, Editore, data: Ischia Ponte (NA), Imagaenaria, marzo 2010
Collana: Terraferma, 10
ISBN: 9788889144916
Prezzo: Euro 11,00
Disponibilità: In commercio
Questo libro è l'acquaforte goyesca di una Napoli che nessuno prima della Serao aveva guardato con tanta intensità, di cui nessuno era riuscito a restituire la stracciona grandezza.
Qui l'inchiesta giornalistica, effettuata dopo il colera del 1884, diventa un'esplorazione antropologica in terrae incognitae e un sorprendente romanzo sociale che si addentra nelle viscere labirintesche di una citta' e del suo popolo.
Con scelta moderna, la Serao svela attraverso gli occhi della memoria un mondo vicinissimo nello spazio ma proveniente da epoche storiche lontanissime.
«Questo libro è stato scritto in tre epoche diverse. La prima parte, nel 1884, quando in un paese lontano mi giungeva da Napoli tutto il senso di orrore, di terrore, di pietà, per il flagello che l’attraversava, seminando il morbo e la morte: e il dolore, l’ansia, l’affanno che dominano, in chi scrive, ogni cura d’arte, dicano quanto dovette soffrire profondamente, allora, il mio cuore di napoletana. La seconda parte è scritta venti anni dopo, cioè solo due anni fa, e si riannoda alla prima, con un sentimento più tranquillo, ma, ahimè, più sfiduciato, più scettico che un miglior avvenire sociale e civile possa esser mai assicurato al popolo napoletano, di cui chi scrive si onora e si gloria di esser fraterna emanazione. La terza parte è di ieri, è di oggi: né io debbo chiarirla, poiché essa è come le altre: espressione di un cuore sincero, di un’anima sincera: espressione tenera e dolente: espressione nostalgica e triste di un ideale di giustizia e di pietà, che discenda sovra il popolo napoletano e lo elevi e lo esalti!» [Matilde Serao, autunno 1905]