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Titolo: Le forme della lontananza
Sottotitolo: La variazione e l'identico nella letteratura colta e popolare. Poesia del Novecento, fiaba, canto, romanzo
Descrizione: Volume con copertina morbida, di cm 21 x 13,5; 365 pagine
Luogo, Editore, data: Milano, Garzanti, gennaio 1989
Collana: Saggi blu
ISBN: 8811598077, 9788811598084
Condizioni: In ottime condizioni
Prezzo: Euro 15,00
Disponibilità: 1 esemplare
L'autore del fortunato Italiano affronta questa volta temi più strettamente letterari. Come le due facce di una stessa medaglia, Le forme della lontananza riavvicina sublime e popolare. Alle filosofie che hanno assunto come loro caratteristica la negazione di strutture stabili, il libro oppone la forza della scrittura quando ripete e quando rifonda: gli scrittori della necessità.
Nella prima parte, esempi contemporanei di letteratura colta che hanno riannodato classicità e realismo (Pavese, Fenoglio, Saba, Caproni); nell'ultima, il «piccolo» grande stile della letteratura popolare (canto, fiaba, teatro), quello che attraverso i secoli ha «variato l'identità».
Frammezzo, prendono rilievo gli scrittori della perplessità: della dissolvenza (Pascoli), del distacco critico (Gozzano), del vario esperimentare (Govoni), i baluginii dell'altro e del fuori linguaggio (Zanzotto).
Ma in questo libro il privilegio è concesso al tempo grande e al grande stile di quelle forme già lontane fondate sulla totalità del senso e la necessità del segno.
Nella prima parte, esempi contemporanei di letteratura colta che hanno riannodato classicità e realismo (Pavese, Fenoglio, Saba, Caproni); nell'ultima, il «piccolo» grande stile della letteratura popolare (canto, fiaba, teatro), quello che attraverso i secoli ha «variato l'identità».
Frammezzo, prendono rilievo gli scrittori della perplessità: della dissolvenza (Pascoli), del distacco critico (Gozzano), del vario esperimentare (Govoni), i baluginii dell'altro e del fuori linguaggio (Zanzotto).
Ma in questo libro il privilegio è concesso al tempo grande e al grande stile di quelle forme già lontane fondate sulla totalità del senso e la necessità del segno.