
Curatore:
Titolo: Dopo Caravaggio
Sottotitolo: Il Seicento napoletano nelle collezioni di Palazzo Pretorio e della Fondazione De Vito
Catalogo della mostra. Prato, Palazzo Pretorio, 14 dicembre 2019 - 6 gennaio 2021
Descrizione: Volume in formato 8° (cm 24 x 17); 340 pagine; peso: Kg 1,00
Luogo, Editore, data: Prato (PO), Claudio Martini Editore, 2019
Collana:
ISBN: 8897429203
EA7N: 9788897429203
Prezzo: Euro 25,00
Disponibilità: Limitata
Dipinti "mai visti" della Fondazione de Vito insieme alle tele più suggestive del Seicento del Museo di Palazzo Pretorio danno vita ad un percorso espositivo che vuole raccontare l'impatto determinante della pittura di Caravaggio sugli artisti di scuola napoletana nel XVII secolo attraverso una scelta di opere delle due collezioni.
La mostra, organizzata dal Comune di Prato in collaborazione con la Fondazione De Vito e curata da Rita Iacopino e Nadia Bastogi, presenta un numero di dipinti non elevato, ma di grande qualità, e si articola intorno ad alcune delle personalità più rilevanti della scena artistica partenopea.
I dipinti di Palazzo Pretorio dialogano con quelli della collezione De Vito, secondo una sequenza cronologica, stilistica e tematica: un viaggio che inizia con il naturalismo post caravaggesco, nelle diverse interpretazioni degli artisti napoletani, fino ad arrivare all'espressività pittorica del linguaggio barocco; un itinerario in cui Battistello Caracciolo, Jusepe de Ribera, il Maestro dell'Annuncio ai Pastori, Bernardo Cavallino, Mattia Preti, Nicola Malinconico segnano le tappe di un'emozionante esperienza visiva ed emotiva.
La mostra, organizzata dal Comune di Prato in collaborazione con la Fondazione De Vito e curata da Rita Iacopino e Nadia Bastogi, presenta un numero di dipinti non elevato, ma di grande qualità, e si articola intorno ad alcune delle personalità più rilevanti della scena artistica partenopea.
I dipinti di Palazzo Pretorio dialogano con quelli della collezione De Vito, secondo una sequenza cronologica, stilistica e tematica: un viaggio che inizia con il naturalismo post caravaggesco, nelle diverse interpretazioni degli artisti napoletani, fino ad arrivare all'espressività pittorica del linguaggio barocco; un itinerario in cui Battistello Caracciolo, Jusepe de Ribera, il Maestro dell'Annuncio ai Pastori, Bernardo Cavallino, Mattia Preti, Nicola Malinconico segnano le tappe di un'emozionante esperienza visiva ed emotiva.