libro NAPOLI OTTOCENTO. Dal Sublime alla Materia. A cura di Sylvain Bellenger, Jean-Loup Champion, Carmine Romano, Isabella ValenteAutore: 
Curatore: Sylvain Bellenger, Jean-Loup Champion, Carmine Romano, Isabella Valente
Titolo: Napoli Ottocento
Sottotitolo: Dal Sublime alla Materia
Descrizione: Volume cartonato, di cm 24 x 28; pagine 400; riccamente illustrato a colori
Luogo, Editore, data: Milano, Electa, 2024
Collana:
ISBN: 9788892825550
Condizioni: nuovo
Prezzo: Euro 77,00
Disponibilità: 3 esemplari

 


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Il volume accompagna la mostra omonima allestita a Roma, presso le Scuderie del Quirinale, dal 27 marzo al 16 giugno 2024. “Napoli Ottocento” identifica e descrive un lungo periodo che, avviato sotto l’aspirazione cosmopolita dell’Italia Universale del Grand Tour, si dispiegò nella dialettica fra estetica e nuove scienze, trasformando Napoli da capitale illuminista in metropoli scientifica italiana. L’Ottocento a Napoli, il più grande e il più ricco di tutta la penisola, parte dal Sublime filosofico delle vedute del Vesuvio in eruzione, attraversa il realismo del plein air e il verismo, fino alle esperienze materiche delle avanguardie italiane. Un viaggio attraverso una scuola cosmopolita: da Volaire a Wright of Derby, Pitloo, Fergola e Turner, da Jones a Gigante, da Palizzi a Cammarano, De Nittis e Morelli, da Michetti, Toma e Degas, da Gemito e d’Orsi fino alle sperimentazioni con la materia di Antonio Mancini, preludio all’informale di Lucio Fontana, Alberto Burri e Salvatore Emblema.

«Napoli Ottocento» è una mostra di 250 opere che, nei due piani delle Scuderie del Quirinale, dal 27 marzo al 16 giugno, e per la cura di Sylvain Bellenger, racconta una tra le stagioni più ricche della moderna cultura europea. In mostra, i protagonisti diretti e indiretti di questa congiuntura irripetibile di arte, scienza e società: Edgar Degas, William Turner, Vincenzo Gemito, Antonio Mancini, Anton Van Pitloo e la Scuola di Posillipo, Giuseppe De Nittis e la Scuola di Resina, Filippo Palizzi e i suoi tre fratelli, e poi Domenico Morelli, Francesco Paolo Michetti, John Singer Sargent, Achille D’Orsi e numerosi altri artisti e artigiani che tradussero in immagini e oggetti il fascino del mondo partenopeo.

 


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