
Curatore: Filomena Sardella
Titolo: Fontane di Napoli
Sottotitolo: Storia del bello e dell'utile nell'arredo urbano
Descrizione: Volume in 8°, di cm 29 x 39; pagine 200; riccamente illustrato con le foto a colori di Giovanni Genova
Luogo, Editore, data: Napoli, Guida Editori, 2023
Collana:
ISBN: 9791255630760
Condizioni: nuovo
Prezzo: Euro 24,00
Disponibilità: In commercio
Che sia Narciso a specchiarsi nell’acqua limpida per morirne, o Afrodite a risalire dalle acque del mare per nascere, l’acqua è in assoluto l’elemento primario collegato alla vita, la nostra, di uomini abitanti del pianeta terra che antropizzano i luoghi tramutandoli in città dove l’acqua c’è. Napoli è una città poliedrica, sporta sul magnifico golfo guarda alla Bellezza e ha bisogno di fonti per vivere come raccontarsi. Ecco che le fontane di Napoli seguono la storia dell’antica città fino a noi, trattenendo i segni delle proprie tradizioni culturali con decori litici diventando esse stesse opere d’Arte. Belle come maestose sculture in epoca barocca e neoclassica, impegnano luoghi simbolo del potere o piazze popolari per di più a conferma della loro indispensabile utilità.
Si trasformano e si muovono, decodificate e nuovamente inserite nel contesto urbano, parlano il linguaggio dell’ora secondo una disciplina reinventata dalle scelte indicate dalla politica urbana. Le fontane che sono qui descritte si raccontano da sole, scelte tra quelle rimaste dal Medioevo ai primi del XX secolo, a simbolo la fontana del Serino che ha breve vita. Magari restano mute del canto dell’acqua ma sono fatte così, seguono l’uomo nei suoi bisogni e se l’uomo vorrà, potranno zampillare ancora.