
Titolo: Il "caso Bracco"
Sottotitolo: Una ferita non sanata
Descrizione: Volume in formato 8° (cm 21 x 14); 124 pagine.
Luogo, Editore, data: Napoli, Alessandro Polidoro, marzo 2017
Collana: Altro Parallelo
ISBN: 9788894232202
Prezzo: Euro 12,00
Disponibilità: In commercio
Roberto Bracco è uno scrittore del tutto dimenticato. Trascurato dai libri di scuola e dalle librerie, oggi sembra non essere mai esistito. Eppure a inizio novecento è stato vivo interprete del suo tempo, acclamato in tutto il mondo, capace di imbarazzare con la sua penna critici del calibro di Benedetto Croce.
Con Pirandello si fece interprete del nuovo teatro italiano e propose, attraverso un'incessante sperimentazione, tecniche che anticipavano di qualche anno quello che in Francia ci sarebbe affermato come "teatro del silenzio". Un intellettuale che avrebbe lasciato un segno nella storia se non fosse stato per le umiliazioni a cui lo sottopose il fascismo. Morto in povertà e privato della possibilità di ricevere il premio Nobel, oggi Roberto Bracco è oggetto di studi che lo pongono al centro di un vero e proprio caso culturale, vòlto non a riscoprire l'opera ma a riqualificare un intellettuale il cui peso ci è ingiustamente negato dalla storia.
Francesco Soverina, storico, del direttivo dell'Istituto Campano per la Storia della Resistenza, e autore di numerose pubblicazioni tra cui Il cittadino della società globale; La difficile memoria. La resistenza nel mezzogiorno e nelle quattro giornate di Napoli; L'autunno del fascismo a Napoli; L'autodistruzione dell'Europa. Gli intellettuali della mobilitazione degli anni. Ha inoltre curato Olocausto/Olocaustii. Lo sterminio e la memoria; 1943. Mediterraneo e il Mezzogiorno d'Italia; Leggere il tempo negli spazi. Napoli, Campania, Mediterraneo della prima guerra mondiale.