
Titolo: Tramonti la terra operosa.
Sottotitolo: Casali, pievi, uomini e poderi: le matrici della vita rurale in Costa d’Amalfi
Descrizione: Volume in formato 8° (cm 17 x 24); brossura, pagine 689, illustrato
Luogo, Editore, data: Amalfi, Centro di Cultura e Storia Amalfitana, 2008
Collana: Biblioteca Amalfitana, 10
ISBN: 9788888283302
Prezzo: Euro 30,00
Disponibilità: 1 esemplare
Questo volume nasce da un'esigenza da tra gli studiosi del territorio amalfitano: approfondire alcuni dei temi più importanti della storia sociale, economica e artistica delle valli di Tramonti, un luogo non molto conosciuto e ancora poco frequentato dagli studiosi.
Tramonti rappresenta, infatti, l'unico valico naturale che nei secoli ha messo in comunicazione la zona costiera con l'entroterra, permettendo attivi scambi commerciali e una notevole mobilità della forza lavoro.
Dal punto di vista altimetrico il territorio si configura come appartenente alla fascia montana e offre, perciò, un volto raro della Costiera, mostrando un modello insediativo che, con le sue tredici frazioni, rivela la genesi dell'insediamento antropico che affonda le radici nella vocazione agricola dei suoi abitanti e un'antichità di frequentazione, attestata senza soluzione di continuità a partire dall'Età del Bronzo, che non sempre si riscontra negli altri centri della Costiera.
Tali elementi, in uno con la componente economica rappresentata dalla silvicoltura e dalle attività legate alla lavorazione del legname, hanno favorito il fiorire di attività specializzate, esclusive del luogo.
L'impegno degli studiosi ha restituito aspetti inediti o poco considerati di storia, di cultura e di economia che evidenziano linee di tendenza lungo le quali potrà in futuro esercitarsi chi vorrà approfondire qualcuno dei molti temi specifici emergenti dall'analisi condotta nei vari ambiti disciplinari.
Tramonti rappresenta, infatti, l'unico valico naturale che nei secoli ha messo in comunicazione la zona costiera con l'entroterra, permettendo attivi scambi commerciali e una notevole mobilità della forza lavoro.
Dal punto di vista altimetrico il territorio si configura come appartenente alla fascia montana e offre, perciò, un volto raro della Costiera, mostrando un modello insediativo che, con le sue tredici frazioni, rivela la genesi dell'insediamento antropico che affonda le radici nella vocazione agricola dei suoi abitanti e un'antichità di frequentazione, attestata senza soluzione di continuità a partire dall'Età del Bronzo, che non sempre si riscontra negli altri centri della Costiera.
Tali elementi, in uno con la componente economica rappresentata dalla silvicoltura e dalle attività legate alla lavorazione del legname, hanno favorito il fiorire di attività specializzate, esclusive del luogo.
L'impegno degli studiosi ha restituito aspetti inediti o poco considerati di storia, di cultura e di economia che evidenziano linee di tendenza lungo le quali potrà in futuro esercitarsi chi vorrà approfondire qualcuno dei molti temi specifici emergenti dall'analisi condotta nei vari ambiti disciplinari.