Autore: Giovanni Cola del Mercato
Titolo: La donna meridionale in un manoscritto del 1600
Riproduzione del manoscrtto di Giovanni Cola del Mercato "Delle virtù morali", sezione "Delle donne"
Con note introduttive di Fernando Di Mieri , Carmine Piscopo e Carmine Vitale
Descrizione: Volume in formato 8° (cm 21 x 14,5); 96 pagine + 48 non numerate (appendice con riproduzione del manoscritto)
Luogo, Editore, data: Salerno, Edisud, 1979
Prezzo: Euro 15,00
Disponibilita': Limitata
Gli aforismi contenuti nei capitoli che qui si pubblicano in appendice, fanno parte di una più ampia trattazione di Giovanni Cola Del Mercato, giureconsulto salernitano vissuto nel secolo XVII, un uomo assai colto da come si deduce dalle numerose citazioni bibliografiche, a cui sovente si richiama, e da altri suoi scritti di natura giuridica e filosofica.
Si tratta di un manoscritto a sfondo socio didattico pedagogico, schematizzato in sentenze, che attingono ii loro contenuto, ed è lo stesso autore a informarci, nelle riflessioni di filosofi, poeti, teologi, oratori, ecclesiastici e politici di ogni epoca.
L'opera è dedicata ai figli “ acciò essi medesimi nel corso vitale, con più facilità si ne possono valere: per tractarsi costì sin dalla nascita, et come si devono li figli educare, instruire, et amicarsi con gl'altri: et se fra grandi internati, cosa han da portare, nelli favori, et svantaggi mondani ».
Ecco, dunque, lo scopo che l'autore dichiara di perseguire dopo aver confessato che tutti gli altri precedenti scritti, in particolare quelli che riguardavano le leggi municipali del Cilento, gli erano serviti per suo particular beneficio.
Il manoscritto trovato, quasi per caso, presso l'Archivio di Stato di Salerno nel corso di una ricerca di documenti sull'educazione della donna nel Regno di Napoli, doveva far parte di quel lavoro; ragioni tecniche e di spazio non l'hanno consentito. Allora abbiamo pensato di consegnarlo agli amici, che collaborano alle ricerche promosse dalla cattedra di Storia della Scuola, per affidarlo alla loro intelligente riflessione: è nato, così, il presente volumetto che potrà servire per ulteriori approfondimenti sulla condizione femminile nelle province napoletane, sui pregiudizi che fasciavano la vita della donna e sulle ipotesi della sua istruzione ed educazione. Noi abbiamo già, a tal proposito, tentato un approccio al problema, che ha, senza dubbio, bisogno di maggiori chiarimenti, di altra e più estesa ricerca e verifica.
Donato Dente