monnezzopoliAutore: Paolo Chiariello
Titolo: La grande truffa.
Sottotitolo: Monnezzopoli. L'industria dei rifiuti in Campania.
Descrizione: Edizione iin formato 8° (cm 21 x 14); 180 pagine.
Luogo, Editore, data: Napoli, Tullio Pironti
Prezzo: Euro 12,00
ISBN: 88793742578, 9788879374255
Disponibilità: In commercio

 


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In Campania la fabbrica della monnezza macina ogni anno profitti record destinati ad arricchire politici corrotti, ingrassare camorristi-imprenditori. Da più di quindici anni, in nome dell'emergenza rifiuti, la Campania ha assorbito due miliardi di euro, circa quattromila miliardi delie vecchie lire, una cifra strabiliante. Denaro che ha alimentato un circuito economico spesso in odore di camorra, che in Irpinia e nel Salernitano ha trasformato paesaggi da cartolina in discariche, ha inaridito la florida Campania felix seppellendovi milioni di tonnellate di rifiuti tossici, ha sfigurato irrimediabilmente l'intera area costiera vesuviana e domiziana e sventrato colline verdi e lussureggianti del Beneventano.

Le immagini devastanti di una regione in ginocchio, sommersa dalla spazzatura, sempre sull'orlo del disastro igienico-sanitaro, con proteste e rivolte popolari che ancora oggi finiscono sui media di tutto il mondo, producono altri devastanti effetti collaterali: la fuga dei turisti e la condanna dell'Unione Europea.

L'Organizzazione mondiale della sanità denunzia la stretta correlazione tra smaltimento dei rifiuti e aumento vertiginoso dei casi di mortalità per tumori e malformazioni congenite.

Infine si è mossa la Magistratura. Il caso è stato affidato ai giudici napoletani Paolo Sirleo e Giuseppe Noviello. Gli indagati sono 28: tra questi c'è anche Antonio Bassolino, presidente della Regione Campania e già commissario straordinario di governo per l'emergenza rifiuti. L'auspico è che il processo si faccia in tempi rapidi.

 


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